L’ IMSEE (l’istituto monegasco di statistica e studi economici) ha pubblicato il suo rapporto annuale sul prodotto interno lordo (PIL) 2015. Dal 2005, questo prospetto presenta risultati economici dettagliati, come il tasso di crescita annuale e il PIL per lavoratori dipendenti e pro capite, assieme alla spiegazione delle scelte metodologiche adottate per i calcoli.
A livello internazionale, il 2015 è stato caratterizzato da una crescita economica molto moderata e al di sotto delle aspettative, da un calo del commercio internazionale, dal mantenimento di politiche monetarie poco incisive e dalla diminuzione del prezzo del petrolio. In definitiva, il risultati economici del 2015 ripetono quelli del 2014: la crescita è rimasta debole, in particolare nella zona euro (1,7 per cento).
In questo contesto, l’economia monegasca si distingue con buoni risultati. Il PIL 2015 è pari a 5,64 miliardi di euro contro i 5,32 miliardi del 2014, e cresce quindi del 5,4 per cento. In quanto al PIL per lavoratore dipendente, esso ammonta a 108 611 euro e aumenta del 5,9 per cento.
In definitiva, dopo il rallentamento constatato nel 2009, il PIL monegasco continua a crescere, ma meno rispetto al passato.
Tutte le componenti del PIL (redditi da lavoro dipendente, risultato lordo di gestione e le tasse, sovvenzioni escluse) hanno partecipato positivamente al risultato, ma le prestazioni economiche settoriali mostrano grandi disparità a seconda delle attività: i due settori economici più importanti del Principato, in termini di PIL, sono le attività finanziarie e assicurative; le attività scientifiche e tecniche, servizi amministrativi e di supporto. Infine, va rilevato che il PIL monegasco è molto sensibile ai risultati di alcune grandi aziende come SBM, Monaco Telecom…